Progetto di inclusione per bambini e/o adolescenti con disabilità (CWD).

Contesto e identificazione del problema

I bambini (CWD) e le persone con disabilità (PWD) sono tra i gruppi più vulnerabili ed emarginati in Tanzania. Questo perché, nella maggior parte dei casi, le risorse pubbliche esistenti sono inadeguate a sostenerli. L’accessibilità alle risorse pubbliche già esistenti per i CWD all’istruzione e alla salute sono bassi: solo lo 0,3% dei bambini iscritti a scuola ha una disabilità (TZ MoEVT 2013). Oltre all’inadeguatezza delle risorse pubbliche, la maggior parte delle famiglie CWD/PWD è caratterizzata da un alto livello di povertà e da un ambiente vulnerabile. Affrontano la stigmatizzazione, la discriminazione da parte dei genitori, della comunità e delle scuole. Inoltre, affrontano barriere fisiche, ad esempio: mancanza di risorse e infrastrutture scolastiche inaccessibili; insegnanti in difficoltà per mancanza di conoscenza e materiali; disabilità nascoste che ostacolano l’apprendimento a causa della mancanza di supporto per sottoporsi a diagnosi intensive.

La mancanza di accesso a questo diritto umano fondamentale riduce le possibilità di vita, perpetuando il ciclo di povertà ed esclusione per CWD/PWD. L’esperienza sul campo ha indicato che i CWD sono gli ultimi ad essere iscritti e i primi ad abbandonare la scuola. Questa mancanza limita il livello di partecipazione delle persone diversamente abili al contesto socio-ecomico e politico in modo particolare in regioni come Dodoma e Singida (tra le piu’ povere della Tanzania).

2.0 Interventi per alleviare la situazione

KISEDET sin dall’inizio della sua attività è impegnata a promuovere e valorizzare lo sviluppo delle capacità dei bambini e delle persone con disabilità affinché possano diventare autosufficienti. La disabilità è considerata sia una causa che una conseguenza della povertà, e KISEDET da anni sostiene programmi per il potenziamento economico delle famiglie con bambini e adulti diversamente abili, soprattutto nella regione di Dodoma e ad Itigi (regione di Singida).

KISEDET negli ultimi cinque anni ha:

  • Sostenuto i costi per accedere all’assistenza sanitaria e copertura delle spese connesse a 10 bambini e 5 adulti con disabilità.
  • Sostenuto le spese per fisioterapia, supporto di protesi e visite specializzate presso centri all’avanguardia in varie zone della Tanzania (Dar es Salaam, Dodoma, Ifakara).
  • I bambini e i ragazzi con disabilità sono stati iscritti in scuole specializzate con convitto e/o scuole professionali.
  • Ha sostenuto la costruzione di servizi igienici accessibili presso la scuola secondaria di Mbabala (una scuola che ammette adolescenti con disabilità supportata da KISEDET).
  • Ha costruito una casa per la famiglia di Rahel, una ragazzina con disabilità (la loro casa era crollata a causa delle piogge).
  • Tra il suo staff, KISEDET annovera tre dipendenti con disabilità (Anderson, Sesilia e Isaack).

KISEDET ha inoltre condotto, attraverso i propri operatori sociali, in collaborazione con quelli governativi:

  • Visite domiciliari e supporto psicologico a famiglie con bambini affetti da disabilità, seminari alle famiglie e agli insegnanti, riguardanti la problematica connessa all’inclusione dei bambini con disabilità, e visite periodiche di controllo domiciliari e presso le scuole che questi bambini e ragazzi frequentano.
  • Ha fornito supporto alimentare adeguato ai bambini con disabilità e alle loro famiglie.

Vista la continua richiesta di assistenza da parte di famiglie di bambini con disabilità, KISEDET ha in programma di assicurare almeno per tre anni il supporto a queste famiglie attraverso l’implementazione di questo progetto. Tutto questo sara’ possibile attraverso il finanziamento che Progetto Agata Smeralda di Firenze ci ha destinato grazie alla collaborazione che ormai ci lega dal 2016.

Gli interventi e attività previste nell’arco dei tre anni sono specificate qui di seguito:

  • Sostegno dei costi per accedere all’assistenza sanitaria attraverso l’assicurazione nazionale NHIF e copertura di tutte le spese connesse a 25 bambini  e 10 adulti con disabilità.
  • Fornitura di dispositivi di supporto per varie tipologie di disabilità a 10 bambini come carrozzine a rotelle, protesi articolari
  • Sostegno dei costi per visite specializzate a 12 bambini, per conoscere il livello e il tipo di disabilità presso quattro centri specializzati.
  • Copertura dei costi per permanenza in centri riabilitativi per disabilità mentale temporanea
  • Fisioterapia e assistenza psicologica a 10 bambini presso centri specializzati
  • Supporto a 15 bambini con materiale scolastico compreso materiale in Braille, supporti auricolari, occhiali da sole e protezioni solari per persone albine ecc.
  • Copertura dei costi di residenza per 4 bambini in istituti specializzati per bambini condisabilità mentale e permanente per 4 bambini.
  • Supporto per 10 adolescenti con disabilità per frequentare scuole professionali.
  • Attività pilota di sostegno in ambienti lavorativi per 10 adolescenti.
  • Supporto nel miglioramento strutturale di aule attraverso la creazione di rampe, ventilazione, e nella didattica con lezioni di conversazione con supporti visivi ecc.
  • Supporto nella costruzione di gabinetti facilmente accessibili ai bambini con disabilità.
  • Sessioni e seminari con  le famiglie e insegnanti riguardanti la problematica connessa all’inclusione dei bambini con disabilità.
  • Conduzione di visite di controllo periodico alle famiglie e alle scuole.
  • Supporto alimentare a 10 famiglie con bambini con disabilità e creazione di gruppi di microcredito e microprogetti imprenditoriali.

sostegni a distanza